Monitoraggio e Controllo climatico negli archivi e biblioteche: un approccio sostenibile

I consumi energetici all’interno di biblioteche e archivi possono essere alti per via delle esigenze di illuminazione, riscaldamento e condizionamento dell’aria.

Quando si tratta di stabilire adeguate strategie di controllo climatico per archivi e collezioni, le priorità conservative dovrebbero sempre essere perseguite in maniera sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economicamente.

In questo articolo parleremo di:

Consumi energetici nei depositi librari

Le strutture di deposito archivistico e librario, anche quando ospitate in edifici di moderna concezione, possono consumare diverse decine di MWh per metro cubo nell’arco di un singolo anno.

Nel caso degli edifici storici, la richiesta energetica può farsi ancora più elevata, dal momento che questa tipologia di strutture presenta spesso numerose perdite energetiche e sistemi obsoleti per il condizionamento dell’aria.

In vista del cambiamento climatico atteso, l’attuale carico energetico richiesto da queste strutture aumenterà ulteriormente. Sebbene sarà necessaria meno energia per il riscaldamento invernale, la richiesta di raffrescamento estivo crescerà in misura consistente, portando ad un complessivo aumento della richiesta totale di energia nel corso dell’anno.

Depositi passivi e semi-passivi

Le soluzioni passive di efficientamento dell’involucro edilizio dovrebbero essere preferite ogni qualvolta sia possibile.

Nei casi in cui siano percorribili soltanto soluzioni attive per il condizionamento dell’aria, piccoli aggiustamenti nella gestione degli impianti (ad esempio permettendo accensione/spegnimento a intermittenza) possono aiutare a ridurre significativamente i consumi energetici.

La necessità impellente di sostenibilità energetica ha portato alla progettazione di moderni depositi con controllo passivo del clima interno.

In queste strutture a basso consumo energetico, la temperatura è controllata grazie ad una sapiente combinazione di isolamento termico e riduzione degli scambi d’aria dell’edificio.

In confronto ai depositi tradizionali per le collezioni librarie, le strutture passive e semi-passive sono in grado di ridurre i consumi energetici annuali fino a circa 1 MWh per metro cubo.

 

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