Emergenza e pronto intervento

risolviamo piccole e grandi emergenze in archivio

L’emergenza in archivio non si manifesta solo nei casi di gravi catastrofi idrogeologiche come alluvioni o terremoti, ma molto più spesso in caso di “mini disastri” che colpiscono ambienti e contenuto come ad esempio infiltrazioni d’acqua, crolli parziali, infezioni e infestazioni biologiche, contaminazione da agenti tossici.

All’interno di archivi, biblioteche, musei e fondazioni predominano i supporti in carta e pergamena, che per loro natura risultano gravemente minacciati da fuoco e acqua, oltre che da agenti più lenti nell’attacco ma parimenti nocivi come ad esempio la polvere, l’umidità e le muffe.

La necessità di migliorare la prevenzione dei disastri è indicata come priorità assoluta in tutti documenti dell’UE relativi agli archivi.

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800.001.001

Richiedi intervento

Best practice per la prevenzione e conservazione

Catalogazione

Conoscenza e individuazione dei beni che costituiscono il patrimonio da salvaguardare

Tipologie e formati

Conoscenza della tipologia, del formato, dei supporti e dei media dei vari documenti, sia analogici che digitali, presenti negli archivi, biblioteche e fondazioni

Liste di controllo

Redazione ed aggiornamento costante di apposite “liste di controllo”, nelle quali per ciascuna voce deve essere indicato il valore percentuale rispetto al totale della documentazione, oltre naturalmente all’ubicazione all’interno dell’edificio

Responsabile della conservazione

Definizione di un responsabile della conservazione che ha il compito di redigere e aggiornare le liste di controllo

Topografico dell'archivio

Gestione del patrimonio documentario attraverso l’utilizzo di un inventario topografico, ossia lo strumento che associa i documenti alla planimetria dell’edificio. Aggiornamento costante dell’inventario topografico a seguito di movimenti della documentazione (pubblica fruizione, scarti, interventi ordinari ecc.)

Uso combinato di liste di controllo e topografico

Utilizzo associato delle liste di controllo e dell’inventario topografico: permette di programmare e mantenere sotto controllo interventi e priorità

Sicurezza e ricognizione

Predisposizione di un adeguato livello di sicurezza all’interno di archivi, musei e biblioteche.
Ricognizione sistematica all’interno e all’esterno degli edifici.

Manutenzione depositi

Installazione e manutenzione degli impianti di sicurezza e dispositivi d’emergenza. Controllo e cura nella gestione dei depositi e materiali

Risk assessment

 

Valutazione efficace dei rischi: calcolo analitico delle misure necessarie sia alla prevenzione dei disastri che alla protezione dei fondi e collezioni

Possibili cause di disastro ed emergenza in archivio:

 

  • Disastri ambientali: alluvioni, esondazioni, terremoti, frane, eruzioni vulcaniche, tempeste di pioggia o vento, infestazioni da insetti, roditori, uccelli e altri agenti biologici.
  • Disastri causati dall’uomo: infiltrazioni di umidità, rottura impianti fognari, cortocircuiti, incendi dolosi o causati da negligenza, esplosioni, dispersione di prodotti chimici o tossici, difetti di costruzione o cattiva manutenzione degli edifici.

Per far fronte alle emergenze e con l’obiettivo fondamentale di prevenirle, Prodoc ha ideato un vero e proprio piano di rischio che prevede e definisce le potenziali minacce, determina le fasi di allerta, di risposta e riassetto.

La valutazione del rischio tiene conto di due fattori:
1) la probabilità che nell’interazione tra bene e fonte di rischio si verifichi un incidente che provoca danno;
2) l’entità dell’eventuale danno.

L’obiettivo principale di tutte le misure elencate è quello di ridurre il rischio a livelli accettabili adottando tutte le misure tecnicamente possibili.

Prima che si verifichi un’emergenza è bene pensare ad un DRP ovvero Doc Recovery Plan per evitare situazioni pericolose e ridurre al minimo i danni in caso di incidente o calamità.

    Prodoc è in grado di intervenire e recuperare beni cartacei, archivistici e librari in caso di:

    Il processo di lavoro in situazioni emergenziali

    Riceviamo l’allarme conseguente a un sinistro:

    Il nostro numero di Pronto Intervento è attivo 24/7.

    Attiviamo subito le nostre squadre di intervento:

    Sul sito del sinistro attiviamo tutte le procedure utili a mettere in sicurezza i beni danneggiati e ad evitare qualsiasi peggioramento del danno occorso su di essi.

    Predisponiamo il materiale danneggiato al ripristino:

    Dopo una valutazione del sinistro effettuata da restauratori esperti, esaminiamo insieme al cliente le migliori attività da intraprendere per preparare il materiale alle operazioni di restauro.

    Procediamo con le attività di restauro:

    Il ripristino dei beni danneggiati può essere effettuato direttamente sul luogo del sinistro o presso il nostro laboratorio.