Beni cartacei e pergamenacei

Conservazione e manutenzione

Per beni cartacei e pergamenacei si intendono tutti quei beni artistici, storici, d’arredamento o da collezione la cui materia di base è la carta o la pergamena (normalmente ricavata dal vitello, dalla pecora o dalla capra).

La Pergamena è uno dei materiali più resistenti al tempo, al danneggiamento di agenti infestanti (microrganismi e macrorganismi), all’acqua, al fuoco e all’usura.

Già nel XIII secolo Federico II vietò l’uso della carta per i documenti di cancelleria, ai quali era richiesta la maggior durevolezza possibile.

L’uso della pergamena è riscontrabile sin dal IV secolo nell’area mediterranea, ed è rimasto in auge fino al secolo scorso. Nonostante l’introduzione della carta, che in Italia trovò largo impiego dal secolo XIV in avanti, rimase comunque ampiamente diffuso l’utilizzo del supporto pergamenaceo.

In questa categoria facciamo rientrare, per esempio: gli acquarelli, quadri, le stampe, opere in carta pesta, i fumetti, i francobolli, le custodie dei dischi in vinile, banconote d’epoca, marionette, cartamodelli, scenografie, manufatti particolari in pelle o carta, come quelli molto diffusi nella cultura cinese (paraventi, ventagli, paralumi, …), gioielli, etc.

Prodoc è in grado di trattare con la dovuta cura ogni manufatto cartaceo o pergamenaceo che necessita di attività di manutenzione e/o recupero.

A seguito di richiesta di intervento provvediamo a fare una valutazione tecnico/economica dell’intervento, senza impegno, e, se necessario, anche un sopralluogo nella sede di conservazione.

In caso di emergenza siamo in grado di intervenire tempestivamente in tutta Italia con squadre specializzate al contenimento del danno con eventuale prelievo dei materiali.

HAI UN’EMERGENZA?
CHIAMA il NUMERO VERDE:
800.001.001

Richiedi intervento

Modalità di intervento

In fase preventiva Prodoc valuta le modalità di conservazione e la loro adeguatezza, procede quindi a:

  • Ricognizione dei locali di conservazione e dei suoi impianti.
  • Valutazione della disposizione dei beni (supporti, arredi e locali).
  • Controllo dei materiali impiegati per il condizionamento.
  • Controllo entomologico.
  • Valutazione dei rischi.

Le attività di manutenzione periodica sono invece atte a mantenere il bene in stato ottimale ed in particolare Prodoc si occupa di:

  • Analisi biologiche e microbiologiche per individuare microrganismi dannosi.
  • Attività di disinfezione e disinfestazione.
  • Pulitura attraverso spolveratura manuale o con aspiratori muniti di filtri HEPA.
  • Sostituzione del materiale di condizionamento non idoneo.