Viaggio sui binari della storia: la Fondazione FS

Biblioteche e archivi sono capsule del tempo. Raccogliamo documenti che testimoniano la nostra realtà, affinchè venga salvata dal passaggio del tempo e ne rimanga traccia per il futuro.

Il 6 marzo 2013, Ferrovie dello Stato, Trenitalia e Rete Ferroviaria Italiana hanno creato la Fondazione FS Italiane, una bellissima iniziativa di conservazione e condivisione del patrimonio storico e industriale del Gruppo, affinchè venga preservata la memoria di ciò che è significato progresso e coesione per l’Italia, attraverso la costruzione della rete ferroviaria.

La Fondazione FS è diventata operativa a luglio, dividendo gli ambiti operativi: Servizio Rotabili Storici, che si occupa dell’attività dei 200 mezzi d’epoca ancora operativi; Servizio Infrastrutture e Musei, che cura anche il Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa; Servizio Archivi e Biblioteche, che gestisce tutto il materiale cartaceo e audiovisivo della Fondazione.

Il patrimonio bibliotecario si compone di oltre 50mila volumi, tra monografie, riviste, manuali per tariffe ed edizioni di grande pregio e valore storico, datate dalla seconda metà dell’Ottocento in poi. Questo materiale sta venendo raccolto in un’unica Biblioteca, accessibile a studiosi e ricercatori, che rappresenta uno dei luoghi primari di studio della storia ferroviaria e, di conseguenza, di molti aspetti della nostra storia economica e sociale, poiché nella raccolta sono presenti anche documenti come inchieste parlamentari, pubblicazioni sulla realizzazione dei grandi trafori, raccolte di statistiche ferroviarie e fondi cartografici delle linee ferroviarie.

A questa vasta quantità di volumi, si aggiunge l’Archivio Storico, la cui parte centrale è costituita da 8.000 faldoni, che raccolgono carteggi e documenti relativi al lavoro amministrativo e contabile, oltre a interessanti studi tecnici e progettuali sulle linee ferroviarie, i ponti, le gallerie e le stazioni. Fonti importanti che ci raccontano dello sviluppo industriale, infrasrtutturale, ingegneristico e architettonico d’ Italia tra la fine dell’Ottocento agli anni Settanta.

A questo processo di conservazione bibliotecaria e archivistica, la Fondazione ha aggiunto il progetto di digitalizzazione degli audiovisivi, paradossalmente più a rischio di perdita a causa della fragilità non solo materiale dei supporti. Il patrimonio iconografico della Fondazione FS comprende 350.000 foto analogiche, 500.000 scatti digitali, 3.000 pizze in pellicole e 3.500 cassette video, in cui vengono ritratte non solo le costruzioni dei treni e la vita in ferrovia, ma anche veri spaccati di vita quotidiana delle famiglie.

La Fondazione FS ha iniziato ciò che possiamo definire il recupero di un tesoro, un tesoro fatto di testimonianze tangibili del nostro passato, di storia e cultura italiana.

Le immagini riportate provengono da http://www.fondazionefs.it. L’utilizzo delle immagini segue le norme del fair use, per qualsiasi problema vi preghiamo di contattarci e verranno rimosse.

 

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